BdC ESPoR
IL BISOGNO
Il processo di inserimento lavorativo dei migranti solitamente è ostacolato da alcuni limiti: scarsa conoscenza del sistema formativo e del mercato del lavoro della nazione ospitante; poca consapevolezza delle proprie competenze; mancanza di progettualità di carriera; aspettative irrealistiche; resistenze a mettersi in gioco e a ridisegnare la propria carriera alla luce del nuovo contesto occupazionale.
Gli interventi che solitamente vengono a loro proposti tendono ad accelerare il processo di riqualificazione e inserimento lavorativo, senza aver prima accompagnato il migrante in un processo di presa di coscienza delle proprie risorse e della loro reale spendibilità.
Ne risultano resistenze, scarsa efficienza ed efficacia nel proporsi al mercato del lavoro.
IL MODELLO
Il modello di bilancio di competenze ESPaR consiste in un percorso di orientamento che aiuta ciascun migrante a prendere consapevolezza delle proprie competenze e risorse, a conoscere realisticamente quanto siano spendibili nel mercato del lavoro e a maturare un atteggiamento aperto verso nuovi percorsi di carriera più realistici e, non per questo, meno soddisfacenti di quelli inizialmente desiderati.
Utilizza principalmente il gruppo e la narrazione autobiografica. Quest’ultima all’inizio è libera perché finalizzata a recuperare e dare un senso nuovo alle esperienze passate. Successivamente, diviene sempre più precisa e focalizzata, per identificare e descrivere in modo affidabile e comprensibile le esperienze formative e lavorative e, da queste, le competenze professionali.
IL PERCORSO
È composto da 2 colloqui individuali e 9 incontri di gruppo, e affronta nell’ordine le seguenti tematiche:
- 1 colloquio sul patto psicologico e la narrazione autobiografica
- 2 incontri sulla narrazione autobiografica tramite l’esercitazione “La scatola della mia carriera”
- 2 incontri sulle competenze trasversali
- 2 incontri sul mercato del lavoro e sul sistema della formazione italiani
- 1 incontro sulla scelta e la descrizione di una o più professioni di interesse
- 1 incontro sulla narrazione della propria professionalità
- 1 colloquio per la redazione del portfolio
- 1 incontro per la consegna del portfolio e riflessioni di sintesi del percorso
Il percorso dura da 2 a 3 mesi, con uno o due incontri a settimana, per favorire il processo di maturazione di nuovi atteggiamenti verso le proprie capacità e potenzialità, la loro spendibilità nel mercato del lavoro, la progettazione o riprogettazione di carriera.
Ogni gruppo di 10 partecipanti è condotto da un operatore, opportunamente formato con 6 giornate d’aula e supportato durante la fase di sperimentazione.