La sostenibilità dell’orientamento competente
Ad oggi, tutti i Partner di ESPoR hanno condotto la maggior parte dei tavoli regionali per la sostenibilità e sono in grado di mettere a fuoco i temi più rilevanti emersi nel corso degli incontri. Nati e progettati come tavoli di lavoro, in molti casi essi hanno assunto la veste di veri e propri webinar con un gran numero di partecipanti nel pubblico, a testimoniare l’interesse di servizi e operatori ai temi trattati.
Tra questi, l’importanza di offrire servizi di orientamento ad hoc a rifugiati e richiedenti asilo e, ancor prima, formazione specifica agli operatori, laddove diversi sistemi regionali seguono ancora un principio universalistico di orientamento che non distingue tra i destinatari. Altro dibattito emerso a livello di sistema in tutti i contesti regionali è quello dell’armonizzazione e coordinamento dei servizi, con l’invocata necessità di creare una filiera che prenda in carico il migrante dall’accoglienza all’inserimento lavorativo; il suggerimento è quello di attivare un coordinamento regionale che non disperda le buone pratiche condotte a livello locale. Focus specifici sono stati accesi su alcuni dei soggetti ulteriormente svantaggiati all’interno della categoria rifugiato: da un lato i MSNA, talvolta completamente esclusi da ogni servizio collegato al lavoro pur potendone sostanzialmente beneficiare, essendo a ridosso della maggiore età e in sé resi adulti del loro vissuto. Dall’altro, le donne, spesso vittime di tratta, per le quali entrano in gioco ulteriori rischi di emarginazione socioeconomica e le cui storie migratorie talvolta sembrano essere incompatibili con un orientamento efficace e un inserimento lavorativo dignitoso. Infine, il tema della digitalizzazione dei migranti, quale nuova barriera da abbattere per sottrarli all’emarginazione, e il ruolo nella sostenibilità delle imprese, che per prime beneficerebbero di un orientamento competente.
Questi sono solo alcuni esempi degli argomenti che saranno inclusi nelle linee guida, divise idealmente in quattro sezioni tematiche. Le prime due, volte a presentare i diversi sistemi regionali, daranno la fotografia degli attuali servizi di orientamento e di supporto all’inserimento lavorativo; la terza sarà destinata a indagare le future opzioni di intervento sinergico degli attori regionali per andare oltre gli attuali limiti del sistema e armonizzare le buone pratiche in essere; la quarta sarà dedicata all’approfondimento di temi specifici di particolar interesse emersi nel corso dei tavoli.
La presentazione delle linee guida regionali, prevista per l’autunno 2021, precederà quella delle Linee Guida Nazionali: anche su questo fronte, infatti, sta proseguendo il lavoro del team ESPoR, col terzo tavolo nazionale in corso di organizzazione e del quale daremo notizia il mese prossimo.
Viviana Campelli
Coordinatore operativo progetto ESPoR