Commissione europea, il programma di lavoro 2020 su migrazioni e asilo
La Commissione Europea ha adottato il 29 gennaio il suo Programma di lavoro per il 2020 (Commission Work Program 2020). La presidente Ursula von der Leyen ha ribadito l’impegno ad “affrontare le sfide del nostro tempo, quali il cambiamento climatico, la digitalizzazione e la migrazione. Siamo determinati a realizzare il Green Deal europeo e a migliorare le opportunità per i cittadini e le imprese europei nella trasformazione digitale. Il programma di lavoro adottato contribuirà alla costruzione di un’Unione più ambiziosa”.
Tra le priorità della nuova commissione, quella che maggiormente interseca i temi delle migrazioni è la “Promozione del nostro stile di vita europeo”. Sotto quella voce, nel programma di lavoro 2020, si legge che “l’UE ha compiuto passi da gigante nel suo lavoro sulla migrazione e le frontiere dall’agenda europea sulla migrazione del 2015. Per dare l’impulso e il nuovo inizio necessari, la Commissione presenterà un nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo (a New Pact on Migration and Asylum)”.
Si tratterà di “un approccio globale, riconoscendo che gli aspetti interni ed esterni della migrazione sono indissolubilmente legati. La riforma della politica europea comune in materia di asilo rimarrà una parte essenziale di questo approccio globale. La Commissione offrirà un sistema di migrazione e asilo più resiliente, più umano e più efficace, che rafforzerà anche la fiducia nello spazio Schengen di libera circolazione”.
Riguardo al Patto, la Commissione prevede già per il primo trimestre del 2020 iniziative non legislative e legislative. Queste ultime faranno riferimento agli articoli 78 e 79 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, dedicati alle politiche comuni in materia di asilo e immigrazione.
Nel programma di lavoro 2020, sempre nell’ambito della “Promozione del nostro stile di vita europeo”, la Commissione annuncia anche tre nuove iniziative non legislative per “migliorare le competenze, l’istruzione e l’inclusione”. Sono un aggiornamento dell’Agenda per le competenze dell’Europa, la realizzazione dello Spazio europeo dell’istruzione e un nuovo Piano d’azione su integrazione e Inclusione (Action Plan on Integration and Inclusion) “per assicurare che le nostre società proteggano i più vulnerabili”.
Commission Work Programme 2020
Leggi l’articolo originale sul portale integrazione migranti